Fibromialgia – Approccio nutrizionale e attività fisica

La fibromialgia è una condizione caratterizzata da dolore cronico diffuso, scarsa qualità del sonno e numerose comorbidità quali:

  • Fatica
  • Ansia
  • Depressione
  • Mal di testa
  • Sindrome del colon irritabile

La combinazione dei sintomi e delle comorbidità non è unica, ma varia da individuo ad individuo. Si stima che colpisca circa il 2% della popolazione ed è prevalente nelle donne.

Non esiste una terapia Gold Standard, ma alcuni studi hanno osservato miglioramenti significativi mediante interventi nutrizionali e sulla modifica dello stile di vita tra cui la riduzione di prodotti di origine animale, aumento di prodotti vegetali, riduzione dei FODMAP e la supplementazione di Coenzima Q10, acetyl-l-carnitina e la combinazione di Vitamina C ed E.

L’intervento nutrizionale deve essere personalizzato in base al caso. Gli studi hanno dimostrato risultati positivi seguendo questo approccio

Alimenti Da limitare

  • Riduzione di zuccheri semplici
  • Riduzione di carne e derivati
  • Riduzione di Fodmap
  • Esclusione glutammato di sodio

Alimenti consigliati

  • Aumento dell’apporto di cereali integrali e legumi
  • aumento di alimenti ricchi di antiossidanti
  • Supplementazione di Acetil-l-carnitina
  • Aumento apporto Vitamina C, E
  • Aumento apporto Coenzima Q-10
  • Dieta ipocalorica e/o priva di glutine

Nei soggetti con fibromialgia sono stati rilevati livelli più alti di marker infiammatori quali: Tnfα , Interleuchina-6, Proteina C-Reattiva. Ed è proprio agendo sullo status ossidativo e infiammatorio che l’intervento nutrizionale può migliorare la condizione.

Inoltre altri studi hanno rilevato dei miglioramenti ai sintomi gastrointestinali con piani privi di glutine.
L’esclusione del glutine ha determinato miglioramento della sintomatologia correlata all’IBS (Sindrome Intestino Irritabile) tra cui riduzione di dolore addominale e miglioramento dei sintomi correlati alla fibromialgia stessa (fatica, scarsa qualità del sonno). Gli stessi miglioramenti si sono avuti anche anche con piani alimentari a basso contenuto calorico.

Anche l’attività fisica è molto consigliata.

Sessioni regolari di esercizi aerobici (camminata e bicicletta), esercizi di forza, resistenza (anche con elastici) e flessibilità quali stretching e pilates, possono migliorare la qualità della vita, ridurre il dolore e la stanchezza.

Consiglio sempre un approccio lento e graduale, iniziando con due sessioni a settimana per poi incrementarle.

L’allenamento deve essere dolce e senza mai raggiungere la sensazione di massima fatica o dolore.

Dr. Ivan Lomasto
Biologo Nutrizionista
Chinesiologo

Lowry E, Marley J, McVeigh JG, McSorley E, Allsopp P, Kerr D. Dietary Interventions in the Management of Fibromyalgia: A Systematic Review and Best-Evidence Synthesis. Nutrients. 2020;12(9):2664. Published 2020 Aug 31. doi:10.3390/nu12092664

Pagliai G, Giangrandi I, Dinu M, Sofi F, Colombini B. Nutritional Interventions in the Management of Fibromyalgia Syndrome. Nutrients. 2020;12(9):2525. Published 2020 Aug 20. doi:10.3390/nu12092525

Bidonde J, Busch AJ, Schachter CL, et al. Mixed exercise training for adults with fibromyalgia. Cochrane Database Syst Rev. 2019;5(5):CD013340. Published 2019 May 24. doi:10.1002/14651858.CD013340